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Imputazione di omicidio per uno studente (1972)  
Musiche
Ennio Morricone
Con
Massimo Ranieri
Fabio Sola

Martin Balsam
Giudice Aldo Sola, padre di Fabio

Turi Ferro
Commissario Malacarne

Pino Colizzi
Commissario Alberto Cottone

Luigi Diberti
Massimo Trotti

Petra Pauly
Carla Stale

Mariano Rigillo
Luca Binda, sacerdote

Carlo Valli
Alfio Ricci

Salvo Randone
Procuratore Generale

Valentina Cortese
Luisa Sola, madre di Fabio

Sergio Enria


Gino Milli
Ugo Contini

Piero Gerlini
Sostituto Procuratore

Gigi Bonos
Funzionario all'obitorio

Aldo Ricci


Massimo Sarchielli
Tipografo

Alessandra Cardini
(come Sandra Cardini)

Anna Fadda


Paolo Bonetti
Studente

Alessandro Francisci


Franco Ukmar
Poliziotto negli scontri a inizio film (*)

Stefano Oppedisano
Giovanni Oppedisano (*)

Angelo Boscariol
Tenente che arresta Oppedisano (*)

Maria Monti
Cantante (*)

Victor Cavallo
Studente che prende parte agli scontri (*)

(*) non accreditato




"[…] Ecco un altro giudice (dopo il Tognazzi di In nome del popolo italiano) intento a demolire prove processuali: a testimonianza del fatto che anche il cinema italiano, a modo suo, partecipa del travaglio della giustizia. Più di quanto Bolognini partecipi del gusto “sociologico” di cui prima s'è fatto cenno. A momenti il suo film sembra, tanto è spigoloso e impacciato nella sua impettita pretenzione didascalica, un film di Cayatte: e tanto basta. Lo salvano, in parte, gli attori. Non certo lo smarrito Massimo Ranieri […], ma Martin Balsam (che sembra il più italiano di tutti: un suo segreto fin dai tempi di Tutti a casa) e Turi Ferro, che cava fuori qualche subdolo e doloroso trasalimento da una figura di commissario vicino alla pensione."
Claudio G. Fava - Corriere Mercantile - 08/02/1972

"[…] Il filone giudiziario-politico-sociale con frange poliziesche e spunti di derivazione cronistica ha attratto anche Mauro Bolognini, regista esperto […]. Ecco perché il film è meno persuasivo del necessario: nell'accumulazione schematica e sistematica di tutto ciò che in un certo senso attualmente “fa notizia” […]. Più che in Massimo Ranieri, volonteroso e impegnato ma con spalle troppo fragili per reggere il peso non lieve d'un personaggio come Fabio, la pellicola ha i suoi punti di forza in Martin Balsam e Valentina Cortese (i genitori “che hanno il figlio schierato dall'altra parte”, come dice il terzo egregio interprete, Salvo Randone) […] "
A.V. - La Stampa - 21/05/1972



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